Esempio analisi rischi iso 9001 2015 Excel

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Come strutturare un’analisi dei rischi efficace secondo ISO 9001:2015?

Quando si parla di ISO 9001:2015, uno degli aspetti più critici e fondamentali è l’analisi dei rischi. La norma pone una forte enfasi sul principio del “risk-based thinking”, ovvero un approccio basato sui rischi che ti permette di identificare, valutare e gestire i rischi che potrebbero influire sulla qualità dei processi aziendali. Ma come si può strutturare tutto ciò in modo pratico?
Ecco perché abbiamo creato un modello Excel semplice, ma potente, che ti aiuterà a gestire il processo con precisione e professionalità. Continua a leggere per scoprire come utilizzarlo al meglio!

🔍 Variabili essenziali da considerare per un’analisi dei rischi efficace

Un’analisi rischi ben fatta non è solo un esercizio formale. Deve includere variabili essenziali per assicurare una valutazione completa e mirata. Ecco quali sono i pilastri fondamentali che il tuo modello Excel dovrebbe includere:

1. Identificazione del rischio

Ogni rischio deve essere chiaramente definito. Il nostro modello offre una colonna dedicata dove puoi elencare i rischi specifici (esempio: “Ritardo nella consegna materiali” o “Errori nel controllo qualità”).
👉 Suggerimento pratico: Usa un linguaggio chiaro e specifico, evitando termini troppo generici.

2. ProbabilitĂ  del rischio

Quantificare la probabilità è fondamentale. Il modello consente di assegnare un punteggio numerico (da 1 a 5) o una classificazione (Basso, Medio, Alto).
👉 Perché è importante: Una probabilità ben stimata ti aiuta a evitare sorprese e a dare priorità alle azioni correttive.

3. Impatto del rischio

Quanto incide il rischio sul tuo processo? Nel file Excel, puoi definire il livello di gravitĂ  con un sistema a punteggio o qualitativo.
👉 Esempio pratico: Un errore di produzione potrebbe avere un impatto “Alto” rispetto a un ritardo minimo in una riunione.

4. Livello di rischio (RPN – Risk Priority Number)

Grazie alla formula integrata nel modello, potrai calcolare automaticamente il livello di rischio moltiplicando ProbabilitĂ  Ă— Impatto. Questo ti dĂ  una visione chiara delle prioritĂ .

5. Azioni correttive/preventive

Ogni rischio deve avere un piano d’azione. Nel file, troverai uno spazio per descrivere le attività necessarie e assegnare responsabilità al team.
👉 Nota bene: Non limitarti a identificare i rischi; agisci su di essi!

📊 Come interpretare i dati dell’analisi dei rischi?

Un file Excel ben progettato non basta. Serve sapere come leggere e utilizzare i dati per prendere decisioni strategiche. Ecco alcune linee guida:

1. Visualizza le prioritĂ 

Grazie alla formattazione condizionale inclusa nel nostro modello, i rischi piĂą critici saranno evidenziati in rosso, quelli moderati in giallo e quelli meno significativi in verde.
👉 Impatto immediato: Ti permette di concentrare tempo e risorse dove serve di più.

2. Monitora i progressi nel tempo

Il modello include una colonna per aggiornare lo stato del rischio (Aperto, In corso, Risolto). Così puoi sempre tenere sotto controllo l’avanzamento delle attività.
👉 Beneficio: Mantieni tutto organizzato e gestibile, evitando dimenticanze.

3. Reportistica per audit e decisioni

Il file è pensato per facilitare la reportistica, grazie a grafici e tabelle dinamiche che possono essere utilizzati durante gli audit ISO o presentati al management.
👉 Perché conta: Un report chiaro dimostra la tua professionalità e il rispetto degli standard ISO 9001:2015.